Negli ultimi anni si è verificato un notevole aumento dei trattamenti di auto-aiuto online e dei programmi di supporto per coloro che soffrono di Disturbi dell’Alimentazione. La possibilità di accedere facilmente e in qualsiasi momento rendono questi programmi un importante strumento di supporto e uno strumento in grado di veicolare informazioni per aumentare la motivazione al cambiamento e promuovere consapevolezza.
Il profilo instagram @diccicomeaiutarti_dca nasce da un team di professori, ricercatori, tirocinanti e studenti dell’Università degli Studi di Palermo per scopi di ricerca e sensibilizzazione.
Gli scopi principali sono:
I contenuti condivisi si basano sui racconti di persone guarite da un DCA, sull’importanza e sulla capacità di cambiamento e sulla gestione degli aspetti legati alla nutrizione. Settimanalmente diversi contenuti vengono postati attraverso post, storie e reel attinenti al recovery, alla motivazione, alla nutrizione e al positive thinking. Direct mensili con ex pazienti hanno luogo attraverso interviste strutturate e condotte da professionisti esperti.
Un profilo social psicoeducazionale può rappresentare un esempio positivo, una community in cui trovare supporto, attraverso la quale sciogliere dubbi su tema dei Disturbi dell’Alimentazione e uno strumento per sensibilizzare e prevenire condotte disfunzionali e per facilitare la comunicazione con chi soffre di un Disturbo dell’Alimentazione e/o con chi sta accanto e se ne occupa.
Sono Gaia Albano, ricercatrice, psicologa clinica e psicoterapeuta (in formazione) presso l’Università degli Studi di Palermo.
Il mio interesse di ricerca si concentra sull’ approfondimento dei Disturbi del Comportamento Alimentare e nello specifico sull’applicazione di nuovi interventi di fronteggiamento del disturbo. La mia carriera clinica e accademica è nata, a partire dagli anni vissuti a Londra presso il King’s College London sotto la supervisione delle Prof.sse Janet Treasure e Valentina Cardi, con cui ho avuto modo di lavorare sull’applicabilità ed efficacia dei guided self-help per pazienti ambulatoriali con anoressia nervosa, adattando l’approccio del New Maudsley Model all’interno di interventi online. Ho conseguito il mio PhD a Palermo, passando tra Londra e Ottawa, in quest’ultima ho avuto l’occasione di approfondire il Binge Eating Disorder e tutto ciò che concerne alla definizione del processo terapeutico attraverso la definizione e riparazione dell’alleanza terapeutica.
Dagli anni universitari ho collaborato col team di ricerca del Prof.re Lo Coco, col quale abbiamo definito diversi protocolli di intervento evidence based corroborati da innovative metodologie di data analysis.
Sono Principal Investigator del progetto #DCA (#DicciComeAiutarti), un profilo Instagram istituzionale, psicoeducativo che ha l’obiettivo di costituirsi come pure self-help for EDs (Eating Disorders); gli obiettivi principali sono: 1) informare coloro che soffrono di difficoltà connesse ai disturbi alimentari rispetto alla sintomatologia che presentano, incrementando insight e consapevolezza; 2) orientare al trattamento psicologico all’interno del territorio nazionale, incrementando la motivazione al cambiamento; 3) sviluppare l’accettazione del problema e il supporto sociale attraverso la riduzione di stigma, vergogna, pregiudizio grazie al potenziale del collaborative approach e del ruolo del peer support online.
Valentina Cardi è Professore Associato presso il Dipartimento di Psicologia Generale dell’Università di Padova. I suoi insegnamenti si focalizzano sulle teorie e tecniche di cambiamento, nel contesto di interventi psicologi brevi e strutturati.
Valentina è psicologa e psicoterapeuta ad orientamento cognitivo-comportamentale e lavora inoltre come Dirigente Psicologo presso il Servizio di Psichiatria 3, Centro Regionale per il Trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare, dell’Azienda-Ospedale di Padova.
I suoi interessi clinici e di ricerca sono relativi al campo della valutazione e trattamento dei disturbi del comportamento alimentare, con particolare riferimento all’indagine dei meccanismi di mantenimento di tali disturbi e lo sviluppo ed implementazione di interventi di supporto psicologico basati sull’utilizzo di nuove tecnologie.
Considerato l’esordio sempre più precoce di tali disturbi e le numerose comorbidità psichiatriche che li caratterizzano in adolescenza, Valentina è inoltre interessata allo studio di fattori di rischio e resilienza per lo sviluppo di disturbi psichiatrici e comportamenti a rischio in adolescenza.
Collabora in qualità di Visiting Senior Lecturer con l’Istituto di Psichiatria, Psicologia e Neuroscienze dell’Università King’s College di Londra, sempre in relazione all’ambito dei disturbi del comportamento alimentare. È autrice di numerose pubblicazioni internazionali sul tema e coordina progetti di ricerca multicentrici per la valutazione di interventi di auto-aiuto online per pazienti con disturbi alimentari e loro familiari.
Sono una psicologa clinica e lavoro come assegnista di ricerca presso l’Università di Padova. Durante gli anni universitari, ho sviluppato una solida esperienza nel campo dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, approfondendo il tema anche a livello internazionale grazie a una collaborazione con l’Università Autonoma di Madrid. In questa occasione, ho scoperto il potenziale delle nuove tecnologie nell’ambito dello studio e del trattamento di queste condizioni. Da allora, ho scelto di concentrare il mio lavoro sull’integrazione degli strumenti digitali nei percorsi di diagnosi, prevenzione e cura, con un’attenzione particolare agli adolescenti. Parallelamente, ho intrapreso la specializzazione in psicoterapia, con l’obiettivo di unire la ricerca e la pratica clinica, offrendo un approccio che sia basato sulle evidenze scientifiche ma anche personalizzato secondo le necessità di ogni paziente.
