INTERconNEcT-ED(s)

Prospettiva generale

Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA), o più semplicemente Disturbi dell’Alimentazione, sono disturbi psichiatrici caratterizzati da comportamenti alimentari disfunzionali che vanno da un prolungato digiuno fino a una perdita di controllo sull’alimentazione.

Si tratta, quindi, di comportamenti disfunzionali, subsoglia o diagnosticabili, che possono compromettere significativamente la vita e la salute, psicologica e fisica, di chi soffre di un Disturbo dell’Alimentazione e dei carers. Infatti, crca il 13% delle giovani donne sperimenta un Disturbo dell’Alimentazione diagnosticabile nel corso della loro vita con difficoltà emotive e relazionali, associate a distress emotivo e rischio di suicidio (Stice et al., 2013).

Nonostante la natura invalidante dei Disturbi dell’Alimentazione, molte persone non ricevono un’adeguata assistenza psicologica.

Sebbene vi siano prove sostanziali di efficaci terapie disponibili per i DNA, sono stati evidenziati tassi relativamente bassi di richieste di aiuto da parte di soffre di Anoressia Nervosa (AN), Buliamia Nervosa (BN) e Binge Eating Disorder (BED) (Coffino, Udo & Grilo, 2019).

Come può accadere?

Le ragioni principali di queste tendenze possono essere i sentimenti personali di vergogna e paura, le convinzioni e le percezioni relative ai Disturbi dell’Alimentazione e la mancanza di accesso alle cure o della disponibilità di un trattamento (Regan, Cachelin & Minnick, 2017).

Recentemente, l’uso della tecnologia eHealth è stato proposto come un’alternativa potenzialmente efficace al trattamento tradizionale. I benefici dei trattamenti di eHealth sono molteplici:

In particolare, interventi come l‘auto-aiuto (puro o guidato) hanno il potenziale di fornire servizi di health care facilmente accessibili. I programmi di auto-aiuto che includono il supporto diretto da parte dei professionisti della salute mentale sono definiti auto-aiuto guidato (GSH) e hanno mostrato maggiore aderenza e outcomes del trattamento migliori rispetto all’auto-aiuto puro (Arcelus et al., 2011).

L’uso del GSH online è un approccio testato nei Disturbi dell’Alimentazione (Beintner, Jacobi & Schmidt, 2014; Albano, Hodsoll, Kan, Lo Coco & Cardi, 2019; Traviss-Turner, West & Hill, 2017) per migliorare o sostituire le cure standard e le linee guida del National Institute for Health and Care Excellence (NICE) raccomandano i GSH come intervento di prima linea per i Disturbi dell’Alimentazione (NICE, 2017).